La Business Intelligence: un punto di svolta, ma non una soluzione miracolosa

Author: Denise Larice
Date: 31-07-2025

 

Ogni minuto succede qualcosa. Ognuno di noi genera dati, e questi dati crescono a una velocità impressionante! Per esempio, ogni minuto gli utenti di Internet inviano 231.400.000 email. I server di Tinder sono costantemente sotto pressione, con 1.100.000 swipe al minuto—l’amore, a quanto pare, produce una quantità incredibile di dati. I dati non dormono mai!

Questa enorme mole di informazioni rientra nella definizione di Big Data, ovvero insiemi di dati di dimensioni tali da poter essere gestiti solo attraverso strumenti e metodi avanzati. Ma come possono le aziende trasformare questi dati in valore? In che modo i dati influenzano le decisioni aziendali e l’elaborazione delle strategie?

La chiave sta nella Business Intelligence (BI) e nei suoi strumenti. I sistemi di BI permettono di raccogliere, archiviare e analizzare i dati in modo intelligente, aiutando le aziende a prendere decisioni più informate. Gli strumenti di BI combinano data mining, analisi dei processi, monitoraggio delle prestazioni e visualizzazione dei dati per semplificare e ottimizzare il processo decisionale. In un contesto sempre più competitivo, sfruttare questi strumenti significa comprendere meglio il mercato e i propri clienti. Proprio qui entra in gioco il Marketing Intelligence, un insieme di procedure e fonti che aiutano i manager a ottenere informazioni in tempo reale sulle dinamiche del settore.

Per capire come le aziende utilizzano gli strumenti di BI e come i dati influenzano le loro strategie, è stata condotta una ricerca qualitativa basata su interviste semi-strutturate. Cinque professionisti di altrettante multinazionali italiane, operanti in settori differenti, hanno partecipato allo studio. L’obiettivo era esplorare il ruolo degli strumenti di BI senza focalizzarsi su un settore specifico, sfruttando la flessibilità delle interviste per ottenere un quadro approfondito sui processi decisionali. Le interviste, realizzate in videochiamata, sono durate tra i 25 e i 45 minuti.

Dai risultati emerge che Excel resta ancora lo strumento di BI più utilizzato. Molte aziende si affidano a questo software, nonostante i suoi limiti nella gestione di grandi volumi di dati. Tuttavia, la necessità di soluzioni più avanzate sta spingendo molte imprese a esplorare alternative. Power BI, la piattaforma di BI di Microsoft, è risultata la scelta più popolare grazie alla sua perfetta integrazione con la suite Microsoft e alla sua semplicità d’uso. La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di aver imparato a usare Power BI direttamente sul campo, senza formazione specifica.

L’adozione degli strumenti di BI ha trasformato il modo in cui le aziende operano. Le decisioni vengono prese più rapidamente grazie all’accesso immediato a una grande quantità di dati. Molti processi sono stati automatizzati, riducendo il lavoro manuale e permettendo ai dipendenti di concentrarsi su attività più strategiche. Inoltre, sono stati creati team dedicati alla gestione dei sistemi di BI, per garantire un adattamento rapido ai cambiamenti del mercato. Ma in che modo questi strumenti influenzano concretamente le operazioni quotidiane? Sono diventati un punto di riferimento centrale per l’accesso alle informazioni, migliorando l’efficienza aziendale e accelerando le decisioni.

Nonostante i vantaggi, lo studio ha rivelato che la maggior parte delle aziende non utilizza metriche standardizzate per valutare l’efficacia degli strumenti di BI. Questo perché misurare l’impatto della BI non è semplice: essendo profondamente radicata nei processi aziendali, influisce su molteplici aspetti e livelli decisionali, rendendo difficile individuare un’unica metrica chiave.

Guardando al futuro, l’integrazione tra BI e Intelligenza Artificiale (AI) potrebbe cambiare radicalmente lo scenario. Gli strumenti di BI basati sull’AI potrebbero essere in grado di prendere decisioni autonome su piccola scala, basandosi su strategie predefinite dai manager. Potrebbero automatizzare processi ancora più complessi e migliorare l’accuratezza delle previsioni. Ciò che è certo è che la BI ha ormai segnato un punto di non ritorno: il suo impatto sulle aziende è enorme e destinato a crescere ulteriormente. Con il continuo avanzamento dell’AI, gli strumenti di BI diventeranno sempre più sofisticati, aiutando le aziende a trasformare enormi quantità di dati in decisioni strategiche più efficaci e rapide.

 

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